Il paesaggio unico dell'Alto Adige tra cime dolomitiche, ampie vallate e vigneti offre tantissime possibilità per tutta la famiglia: itinerari in bicicletta, percorsi enogastronomici, escursioni anche in alta quota, vie ferrate nell'area dell'Ortles o tranquille passeggiate lungo la Strada del Vino, un tuffo nelle acque del Lago di Caldaro, il più caldo delle Alpi, o un momento di relax in riva a uno degli innumerevoli laghetti alpini. Sono davvero tantissime le opportunità di svago e divertimento.

Le piramidi di terra più alte e dalle forme più belle d’Europa si trovano sul Renon, dove questi straordinari fenomeni naturali sono presenti in più località sull’Altipiano: nella valletta di Rio Fosco sulla strada per Longomoso e per Monte di Mezzo, nella valletta di Rio Rivellone nei pressi di Soprabolzano e nella valletta di Rio Gasterer a Auna di Sotto.
I pinnacoli sono formati da coni di materiale morenico su ciascuno dei quali poggia un grande masso creando singolari strutture di terra costituite da argilla morenica di origine fluvio-glaciale, residuo del ghiacciaio principale della Val Isarco e di alcuni ghiacciai locali secondari. Queste formazioni geologiche hanno la peculiarità di essere coese e compatte in condizioni di siccità, ma in quanto argillose, se esposte alla pioggia perdono stabilità e si sgretolano formando scarpate di 10 – 15 metri. I massi aderiscono all'argilla creando una barriera contro la pioggia, così che ad ogni precipitazione si verifica un inconsueto fenomeno: il materiale non protetto dai massi viene eroso e trasportato a valle facendo emergere letteralmente dal fondo le maestose piramidi di terra.

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L‘unico osservatorio pubblico in Alto Adige, nel comune di Cornedo a San Valentino di Sopra a 1.350 m è a disposizione per tutti gli appassionati d‘astronomia.
In un edificio a cupola con diametro di 6 m c‘è un telescopio riflettore Cassegrain da 80 cm, telecommandato, su montatura parallattica. Le opzioni d‘osservazione sono classicamente visive con visione dell‘oculare o elettronicamente con telecamera CCD.
Accanto all‘edificio della cupola c‘è una piattaforma d‘osservazione, dove è possibile installare ulteriori telescopi più piccoli secondo necessità.
Sotto la cupola c‘è una sala conferenze, dove i visitatori ottengono un‘introduzione all‘astronomia prima d‘osservare.
L‘osservatorio solare si trova nelle immediate vicinanze dell‘osservatorio. Il telescopio di alta qualità consente una visione sicura e spettacolare della superficie del sole ribollente, il nostro donatore di vita n. 1.

Un'altra attrazione è il percorso planetario che parte dall'osservatorio. Il percorso rende tangibili le relazioni dimensionali nel sistema solare. Per le distanze delle stazioni planetarie e le dimensioni planetarie è stata utilizzata la scala di 1:1 miliardo. Ogni stazione planetaria fornisce informazioni sulle caratteristiche di ciascun pianeta. Il percorso attraversa una zona molto tranquilla, attraverso prati, boschi e biotopi e offre uno dei migliori panorami dei dolomiti del paese.

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In Merano quattro aree catturano il verde del mondo su 12 ettari di terreno intorno al castello di Trauttmansdorff. Qui troverete oltre 100.000 piante, tra cui 3.000 diverse nelle 4 aree del giardino: giardini solari, giardini d‘acqua e di terrazza, giardini forestali, paesaggi altoatesini.
Inoltre vi aspetta una grotta con lo spettacolo multimediale, il mosaico geologico, la casa delle orchidee e un giardino giapponese.

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Come un libro illustrato della storia della terra, la gola del Bletterbach mostra le origini delle Dolomiti. Per migliaia di anni l‘acqua corrente ha esposto strati di 200 - 300 milioni di anni.
La gola, lunga otto chilometri e profonda 4.500 m, fornisce un‘indicazione della formazione, del clima e delle condizioni ambientali di circa 250 milioni di anni. Impronte ben conservate di piante e numerose tracce di pascoli e di villi forniscono informazioni sulla vita della pianta e del suolo. Fossili come cozze, lumache e cefalopodi, raccontano della vita nei caldi mari dei tempi passati.
Attraverso il Bletterbach corre il „Geologensteig“. 16 pannelli lungo la strada informano il visitatore di storie, leggende e storie di roccia particolarmente interessanti.

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Il capoluogo dell‘Alto Adige, con i suoi 100.000 abitanti, è la città più grande della provincia. L‘affascinante città Bolzano con le sue stradine acciottolate, gli innumerevoli caffè e le case tipiche ad arcate è il centro culturale del paese e offre numerosi musei e attrazioni, come il Museo Archeologico con "Ötzi" - l'uomo dal ghiaccio, nonché numerose opportunità per uno shopping rilassante.

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Il lago balneabile più grande della regione e contemporaneamente quello più caldo delle Alpi, si trova a Caldaro, nel sud dell’Alto Adige.
Il lago si presenta con una lunghezza di 1,8 km e una larghezza di 0,9 km. La profondità massima è di 5,6 metri. La temperatura dell’acqua, che nei mesi estivi supera i 28° C, lo rende il lago balneabile più caldo delle Alpi.
Piscine con grandi prati al sole, un nuovo lido e ristoranti a volontà, così come anche la possibilità di parcheggio e noleggio barche e tavole da surf. La stagione balneare - tra inizio maggio e settembre - attira anche appassionati di sport acquatici. Soprattutto il fenomeno dell’ “Ora”, un vento meridionale proveniente dal Lago di Garda che si presenta ogni giorno puntualmente verso le ore 13.00, fa gioire i surfisti e velisti.

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